Delusione? No, un po' me l'aspettavo. E' la realta'
virtuale.
Che dire? Mai avrei immaginato che alcuni dei miei
"amici" di Fb anche tra i piu' fedeli andassero contro di me cosi'
ferocemente, chi per ripicca o chi per piacere. La risposta c'e', non erano
miei amici. Erano solo delle persone opportuniste che curiosavano negli affari
miei, guardavano le mie foto di famiglia, e probabilmente vivono una vita fatta
di monotonia e luoghi comuni dove tutto e' dato per scontato. Nel mio modo di
essere non do niente per scontato, e non lascio la vita ne al caso ne in mano
ad altri. La mia colpa? Non essere in linea col pensiero di quella massa che
assolve un padre resosi responsabile della morte del proprio figlio come
conseguenza dell'averlo "dimenticato" in macchina, ho gia' sentito
fatti del genere in Italia e nel mondo ed in tutti i casi si e' data la colpa
ad un presunto "black out psicologico". Troppi compatiscono, molti
scusano e assolvono senza nemmeno rendersi conto che per via del fatto che han
scusato ed assolto significa che han prima giudicato, eppure queste persone mi
puntano il dito contro come se fossi io colui che giudica. Io non ho ne
compatito, ne scusato e ne giudicato, mi son soltanto ribellato e rifiutato, esattamente
a cosa ci arriveremo insieme. Capisco tanto del mondo in cui stiamo e so che
viviamo in un'era di gente superstressata, piena di impegni, di mutui e
bollette, ma non siamo tutti stressati e col mutuo e non posso accettare il
fatto che nella vita di un essere umano ci sia posto per tutto, priorita' per
tutto ma non per i figli. Non lo accetto,
potrei capire una casualita' simile solo nel caso in cui il genitore
fosse diagnosticato o inconsciamente sofferente di una qualche condizione
psicologica oppure sia sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o alcool magari
dal giorno prima e questo ai termini di legge puo' anche essere una buona linea
di difesa quando si e' commesso un crimine, ma non devo vergognarmi ne
nascondere la mia natura la quale non accetta che un bambino sia dimenticato in
macchina, come nessuno ha il diritto di farmi vergognare o nascondere per
questo.
Innanzitutto, nel caso in questione il principale
responsabile e' a parer mio colui (o sono coloro) che negli anni '90 decise per
legge di giocare con i seggiolini dei bambini spostandoli dal sedile anteriore
a quello posteriore per cercare di salvarli dall'airbag nel caso di incidente,
oltretutto posizionandolo in senso contrario a quello di marcia aumentando
percio' in modo notevole il pericolo che un bambino possa esser dimenticato
all'interno dell'abitacolo e da allora infatti, cioe' dalla fine degli anni
'90, sono inizati i casi di bambini morti all'interno delle vetture. Certi
potrebbero anche chiamarla coincidenza eppure la storia ci dice che prima di
allora non successe mai. Ma a prescindere, ragioniamo.
Tantissime volte il silenzio parla. Nel caso di cui vi parlo
sarebbe bastato il silenzio a quel genitore affinche' potesse unanimamente
ricevere la comprensione del mondo, anche la mia che gia' aveva. Ma parlo'. E
sbaglio', perche' in un momento in cui il silenzio avrebbe fatto un gran lavoro
egli si e' esposto proponendo una petizione popolare da presentare al
Parlamento, a parer mio cercando di dare
la colpa dell'accaduto alla mancanza di una tecnologia tra l'altro gia'
disponibile sul mercato. Vedete, nel momento in cui si propone una petizione
popolare si entra nella perifera della politica e la politica e' il mondo delle
opinioni, punti di vista e idee diverse incluse le mie. Premetto che la storia
di Piacenza la lessi sui giornali online, e mi pietrificai al sol pensiero che
un genitore possa non ricodarsi del figlio seduto nell'abitacolo e lasciarlo
li' dentro, sotto il sole per un'intera giornata. Non ho mai commentato a riguardo
e mai mi sono espresso, fino al giorno
in cui non fui stuzzicato e la mia molla scatto'.
Tutto comincio' il giorno 19/06/2013, quando chiesi
pubblicamente ai miei contatti di FB di non importunarmi con messaggi privati
che cercavano di convincermi a sottoscrivere cio' che io considero una stupida
proposta, una petizione da presentare al Ministero dei Trasporti affinche' si
faccia in modo di installare dei sensori nelle macchine che permettano di
ricordarci che i nostri figli ci stan seduti dentro. Non essendo io d'accordo
con l'idea chiesi pubblicamente sul mio profilo di aver rispetto nei confronti
della mia persona che i figli se li guarda con attenzione. Un mio sacrosanto
diritto.
Io non accetto che un genitore abbia lasciato il suo
bambino, inconsciamente o volontariamente a morire all'interno di una macchina,
che ci posso fare? Eppure son stato ampiamente criticato negativamente per
questo da delle persone che io definisco "Benpensanti".
Questi benpensanti mi han fatto passare per senza cuore
perche' non mi sento di compatire il genitore responsabile dell'abbandono di un
figlio (sia questo genitore mentalmente malato, sotto effetto di droga, alcool
o meno), alcuni di loro si son pubblicamente aizzati contro di me, altri l'han
fatto trasversalmente nei loro profili mentre altri l'han fatto con moderazione
ed han preferito un messaggio privato perche' piu' sensibili e mi han mandato
al "belpaese" in privato, altri invece, i migliori, mi han criticato
negativamente in pubblico nei loro commenti su altre pagine per poi scrivermi
messaggi amorevoli in privato, ma non fa niente non erano amici manco quelli
li'. Essi giustificano l'abbandono di un figlio, come posson essere amici miei?
Io che mio figlio Luca cieco, sordo, muto e immobile l'ho curato fino alla sua
morte, fino al suo ultimo respiro?
So benissimo che quel genitore e' stato criticato duramente
da certe persone per l'accaduto, ma che cosa ci si aspetterebbe? Il fatto e'
ragionevolmente inconcepibile per molti, e la rabbia in casi del genere puo'
esser difficile da contenere anche per le persone piu' miti e risevate
soprattutto quando si parla di bambini innocenti.
Ma giustamente per loro ed in linea con il loro modo di
pensare, certi benpensanti scusano questa casualita' affermando che potrebbe
capitare a chiunque, io affermo il contrario e le statistiche lo provano,
sembra succeda piu' frequentemente a persone con seri problemi di
"amnesia" e questo fa in modo che il genitore metta i figli in
secondo piano, grazie a Dio succede molto raramente ma ancora non si sa se
queste amnesie siano causate dall'assunzione di stupefacenti o alcool, anche
nella gioventu' trascorsa.
Certi benpensanti che scusano questa casualita' affermano
che il genitore possa aver avuto un "black out psicologico" dovuto
alla routine quotidiana stressante, cioe' un momento in cui la mente umana si
dimentica determinate cose, e credono che cio' possa succedere a chiunque viva
una vita piena di impegni. Io ribatto che tutti siam stressati ma una persona
sana non puo' non pensare al figlio per 8 ore di fila, penso e parlo di mia
figlia regolarmente e penso regolarmente anche a mio figlio che ci ha lasciato
troppo presto a causa della malattia di Tay Sachs, e deduco che se una persona
soffra di una tale forma grave di amnesia da dimenticarsi totalmente del figlio
per tutto l'arco della giornata il figlio sarebbe dovuto esser affidato o ai
servizi sociali, o meglio ancora a qualche coppia (gay o no) che se ne prenda
cura via adozione, questa amnesia (o black out) potrebbe essere ricorrente e
prima o poi potrebbe come in questo caso causare fatalita'. Abbastanza
inquietante, che altro dire.
Certi benpensanti che scusano questa casualita' non sembrano
tenere propriamente conto dell'altro genitore di questo bambino, un'altra
vittima di questa tragedia e cio' e' a dir poco sconcertante ma molto piu'
sconcertante e' che tante volte non tengano propriamente conto o mettano in
secondo piano la reale e non virtuale morte di un bambino, una persona
razionale sarebbe senza parole solo per questo e non andrebbe in giro sul web a
scusarne il responsabilie, cosa inconcepibile. Basterebbe anche per questi
benpensanti il solo, puro e semplice silenzio, perche' ogni volta che si parla
ci si schiera in una posizione.
Certi benpensanti che scusano questa casualita' non
considerano l'opinione del bambino, continuano a ripetersi che Egli ha gia'
perdonato il padre quando magari invece e' arrabbiatissimo seduto al fianco di
Gesu' Cristo in cielo aspettando di dirgliene quattro per averlo lasciato soffocare
chiuso in una macchina, queste persone fantasticano su cose che non sanno e non
sapranno mai.
Certi benpensanti firmano e promuovono una petizione da
mandare in Parlamento che obbligherebbe per Legge, ripeto per Legge, che ogni
automobile sia munita di un allarme per evitare che casualita' del genere
possano verificarsi nuovamente, una petizione che conclude dicendo: " Ogni
anno nel mondo centinaia di bambini muoiono con questa assurda dinamica,
sarebbero salvati". Che vuol dire, che si va a sottoscrivere una petizione
mondiale? Pensiamo a noi, quanti bambini son morti con questa assurda dinamica
nei nostri 113 anni di storia dell'automobile in Italia? Da bambini ci siamo
entrati tutti all'interno di una macchina ed ogni giorno in Italia ne entrano
milioni, quanti ne conoscete di casi di decesso per abbandono all'interno? Sul
web non son riuscito a trovare nessuna documentazione riguardante quanti casi
di decesso siano avvenute, io sono al corrente di 3 casi in tutto nella storia
della macchina in Italia, ho pero' trovato dei numeri che provengono da un
paese confinante qual'e' la Francia che vive uno stile di vita molto simile a
quello Italiano, ebbene in Francia la Commissione per la sicurezza dei
Consumatori ha rilevato che, tra il 2007 e il 2009, ci sono stati 24 casi di
ipertermia in bambini rimasti chiusi in macchina, di cui 5 mortali. Il 54 % dei
genitori aveva lasciato intenzionalmente il bambino in auto, per svolgere
qualche commissione, sottovalutando il rischio legato a tale comportamento.
Piu' della meta' l'ha fatto intenzionalmente, ma ci rendiamo conto oppure no?
Pazzesco, eppure ci son benpensanti che scuserebbero, io no.
Vedete, cio ' che piu' mi irrita di questa petizione e' che
la maggior parte delle persone che la firma lo fa ignorando (volutamente o no)
il fatto che gia' ci siano in commercio apparecchi che svolgono quel compito e
che possono essere acquistati anche online, vedere questo link:
Potrebbe una persona che "naturalmente" non si
ricordi del figlio ricordarsi di comprare un apparecchio che gli ricordi di
ricordarsi del figlio? Non lo so, ma qui stiamo entrando nel mondo del
"contorsionismo mentale".
Nella mia nota precedente ho pure tradotto il funzionamente
dell'apparecchio, lo incollo qui comunque:
"Il sistema ChildMinder Smart Clip riduce notevolmente
la possibilità per un bambino di essere inavvertitamente lasciato incustodito
in un veicolo a motore mentre fissato in un seggiolino di sicurezza. La smart
clip è disattivata aprendo la cintura di sicurezza. Il sistema ChildMinder
esegue un autotest dopo ogni uso per assicurare il suo corretto funzionamento.
Il sistema ChildMinder ricorda il genitore/caregiver con un allarme di sei
secondi dopo che il padre/caregiver si sia spostato più di 4,5 mt dal bambino
nel seggiolino di sicurezza. Il sistema
ChildMinder serve anche per ricordare il padre/caregiver la presenza del
bambino anche quando il genitore/caregiver inavvertitamente ha dimenticato la
chiave anello finché non viene disattivata la clip intelligente.
L'installazione del sistema ChildMinder prende meno di tre
minuti. Semplicemente sostituire la clip di sicurezza esistente del seggiolino
del vostro bambino con la clip
intelligente del sistema ChildMinder e posizionare l'unità di allarme sul tuo
portachiavi. Il sistema di ChildMinder non compromette l'integrità del
seggiolino e la sicurezza esistenti."
Il prodotto e' Americano, e se davvero siamo arrivati ad
averlo in commercio devo aime' constatare che il problema dell'abbandono dei
figli in macchina sia reale, a riprova che il mondo in cui viviamo si stia
ammalando sempre piu'. La messa in commercio di questo prodotto mi porta anche
a dedurre che ci siano molti piu' potenziali malati di "black outs"
di quanto si possa pensare, altro fattore inquietante e' che questi potenziali
sofferenti di amnesia possano essere ovunque, ma non si sa chi siano, lo si
scoprirebbe pero' quando si installano un ChildMinder, e questo e' un altro
punto a favore del prodotto. Parlando generalmente a riguardo, mi son recentemente
chiesto: han queste stesse persone bisogno di un apparecchio per ricordarsi
dove sia il telefonino nel caso in cui lo abbiano dimenticato e quanto ci
mettono ad accorgersi che l'han dimenticato? Molti a questa mia osservazione mi
han risposto che non si puo' paragonare un telefonino ad un bambino, io ho
risposto: infatti, lo so. Ma per certe persone e' cosi'. Magari non si
dimenticherebbero un telefonino in macchina, ma il figlio si, o viceversa, o
entrambe.
Che dire, questo prodotto e' una cosa bellissima come lo
sono i monitor da camera, ma il sistema ChildMinder puo' aiutare un genitore
con seri problemi di amnesia?(se di amnesia si tratta, non sono uno psicologo
io). Certamente potrebbe tamponare. Quanti bambini son stati salvati grazie a
questi apparecchi? Non si sapra' mai. Chi ci assicura che questo genitore una
volta installato un sensore in macchina non lasci il bambino nel carrello della
spesa al supermercato? Nessuno. Certo non si muore di quello, ma se una persona
ha dei problemi a ricordarsi del figlio e cio' e' dovuto a problemi psichici,
essa per me a quel punto ha tutta la mia simpatia e tutto il mio supporto ma
non dovrebbe esser responsabile di minori. Magari un giorno lo potrebbe portare
al mare e lasciar bruciare li sotto', o lo dimentica nel passeggino al
parcheggio dell'Autogrill convinto di averlo messo in macchina. La questione
per me non e' tanto nell'allarme da installare nelle macchine ma nella sanita'
mentale di chi esercita la potesta' del piccolo che dovrebbe essere verificata
da uno specialista, sempre escludendo altre ipotesi quali l'uso di stupefacenti
o alcool da parte del genitore come punto dal quale partire quale causa
dell'amnesia, qualcuno di voi ha visto un film degli anni '90 chiamato
Trainspotting? La scena quando il gruppo per via dell'essere sotto effetto di
stupefacenti si risveglia trovando il bambino morto? Una roba del genere
insomma, potrebbe capitare in quel caso li' credo.
Io potrei anche capire benissimo (ma non accettero' e
giustifichero' mai) che un genitore possa aver lasciato un figlio all'interno
dell'abitacolo fino alla morte come conseguenza del fatto che questo genitore
soffra di una qualche forma di malattia mentale dovuta allo stress, ma non
capisco come costui dia la colpa dell'accaduto alla mancanza di un sensore che
possa ricordare la presenza del piccolo nella macchina. Scusatemi, mi spiego
meglio. Se un individuo fosse davvero convinto per l'arco di un'intera giornata
di aver portato il figlio a scuola, averlo preso in braccio, essere entrato
dentro la struttura, dato in mano alle ragazze che ci lavorano, magari dato
anche un bacio al bimbo, questa persona non distingue la realta' dalla fantasia
e qui si rasenta la pazzia, significa che la sua mente lo porta a dei veri e
propri viaggi mentali, ed un sensore installato in una macchina non e' la
terapia ne la soluzione ma una scusa e sarebbe una grandissima ingiustizia far
credere ad un'intera popolazione di esser affetta dalla stessa condizione,
perche' non lo siamo. Pertanto se una persona fosse malata dovrebbe essere in
terapia psichiatrica, e' ovviamente giusto che il malato sia riabilitato
all'interno della societa' e si rifaccia una vita, ma senza bambini nel caso di
una ricaduta ed i Servizi Sociali dovrebbero avere parola a riguardo, assolutamente
si'. E' probabile che queste persone siano apparentemente normali ma abbian
seri problemi, come quelle persone piene di vita e sorridenti che poi si
tolgono la vita o la tolgono ai propri figli perche' in realta' erano depresse
croniche.
I benpensanti pero' son sempre li', magari anche ora, a
descrivermi come un uomo che giudica, essi non cambiano opinione, loro san
tutto, son la legge, son l'autorita' delle opinioni, son la censura, tutto e'
analizzato da loro e qualsiasi altro
modo di pensare non e' pertanto acccettato. I benpensanti, che giudicano
per primi, mi han detto che io non ho il diritto di giudicare, irriguardanti
del fatto che io nell'occasione della nota precedente non giudicai nessuno ma
espressi il mio parere riguardo una petizione. Questa nota che state leggendo
e' di fatto la conseguenza di un mio sfogo precedente.
Ma ora leggete questo articolo tratto da un
rispettabilissimo quotidiano preso a caso chiamato Il Tirreno
(http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Tirreno) che riporta il caso di morte di un
cane all'interno di una macchina:
Ecco riassunti alcuni commenti delle persone:
"e chi e` sto infame???!! Cosa gli aveva fatto a questo
povera creatura?"
"Il cane non è assolutamente morto per il caldo ma per
l'incuria e la demenza del proprio padrone"
"in questo momento sono depressa,esaurita,stressata.ho
un mare di problemi, come tanti altri, ma ti giuro che mai e dico mai
dimenticherei la mia canina in auto,e sai perchè? è lei che mi dà la spinta al
mattino ad alzarmi ed andare avanti."
"cercare di giustificare "l'aver dimenticato in
auto il proprio cane" scusami ma non lo accetto... si dimentica
un'oggetto, un'appuntamento, una data..una ricorrenza...ma un cane o un figlio
(cosa già successa purtroppo) NO!!!"
A parte la difesa a spada tratta da parte di un amico,
questi sono i commenti che ti prendi e ti meriti se la tua negligenza o il tuo
soffrire di black outs ti fa dimenticare il cane, la reazione minima della
gente e' la rabbia. Ma stiam parlando di
una cane, in paesi come Korea e Cina essi son considerati piatti da mangiare,
per noi sono amici ed a volte come per il mio cane Nelson, figli adottivi. Che
dire, c'e' bisoogno di un allarme per ricordarci anche del cane oppure basta il
buonsenso?
Ora, prendiamo questo articolo che racconta di Luca (R.I.P)
morto per esser stato lasciato nell'auto:
Ci trovate 3 commenti ed in tutti non si fa altro che capire
il padre, mentre per il piccolo Luca, pace all'anima sua, solo un pensiero ed
una preghiera. Possibile che nessuno si sia chiesto quanto possa aver sofferto
questo bambino? Oppure, come nel caso del cane, abbia commentato con " e
chi e` sto infame???!! Cosa gli aveva fatto a questo povera creatura?, il
bambino non è assolutamente morto per il caldo ma per l'incuria e la demenza
del proprio padre, cercare di giustificare "l'aver dimenticato in auto il
proprio bambino" scusami ma non lo accetto... si dimentica un'oggetto,
un'appuntamento, una data..una ricorrenza...ma un cane o un figlio (cosa già
successa purtroppo) NO!!!".
No, non si accetta ne che sia un animale, tanto meno che sia
un bambino. E spero stiate iniziando a capire che la vittima non e' il padre,
e' il bambino e basta. E' pertanto nella mia natura chiedermi: come sia
possibile per me condividere un mondo in cui certe persone condannerebbero senza
appello il responsabile della morte di una cane all'interno di una macchina
mentre altre simpatizzano verso un genitore responsabile della stessa dinamica
di morte del proprio figlio? Se il responsabile della morte del proprio cane in
macchina iniziasse una petizione popolare per installare sensori nella macchine
affinche' ci ricordiamo anche del cane serebbe costui visto come un
"innovatore"? Forse i giornalisti scriverebbero articoli a riguardo
acclamandone il coraggio? Certo che no. Sarebbe considerato un fesso
autodichiarato anche nel caso in cui egli soffrisse realmente di amnesie o
black outs psicologici, la gente gli direbbe di farsi curare e mai firmerebbe
tale assurdita'.
Cercando un po' di senso in giro per il Web, mi son cosi'
imbattuto in questo articolo:
Leggendo i commenti delle persone mi resi conto che c'e' un
po' di speranza in questo mondo, e viene dal commento di Mirko77, queste son le
sue parole:
"Non voglio giudicare nessuno, soprattutto un padre che
è stato condannato dalla vita prima ancora che da un tribunale e un forte
abbraccio a Luca ma leggo molti scrivere di sfortuna e cercare chissà quale
sensore per evitare la tragedia. Io sono padre di due bimbi ed un bimbo è
qualcosa più importante anche della tua vita per un genitore, come si può
immaginare di poterlo dimenticare in macchinare come fosse una borsa, per 8
ore. Nessuno ci ricorda di respirare eppure lo facciamo tutto il giorno. Dovremmo
inventarci un sensore che ci ricordi che nostro figlo esiste, che ha bisogno di
mangiare, di essere educato ecc ecc. Se poi qualcosa va storto beh è colpa del
sensore difettoso e noi ci laviamo la coscienza. Dobbiamo essere noi a
meritarci nostro figlio e non un sensore che ci ricordi che esiste."
Mirko77, la razionalita' espressa in un commento. Ci e'
voluto parecchio per trovare un commento sensato, un commento che non abbia
offese nei confronti di nessuno o che sia superficiale, ma lo trovai. Mirko77
manda un abbraccio a Luca, non scusa o giudica il padre e come me Mirko77 non
crede in una tecnologia "ricorda figli", egli vuole solo capire come
sia possibile al giorno d'oggi che un figlio possa essere dimenticato come un
oggetto qual'e' una borsa. Mirko parla per se', come me.
Ho cosi' constatato oggi 20/06/2013, a 37 anni, che nel caso
di decesso in macchina di un bambino una grande fetta di opinione pubblica
simpatizzi per il genitore che lo dimentico' e non dia propriamente risalto al
bimbo deceduto. Allora gente, qui c'e' veramente un problema nella societa' che
lo accettiate o meno. Che il genere umano sia nella buona strada verso il
ridicolo si sa', basta accendere il televisore, ma la vita non e' un Varieta'
televisivo e si muore davvero per le incurie ed i sensori non bastano, no che
non bastano, ci vorrebbe soltanto un po' piu' di buonsenso, e nel caso del
piccolo Luca (pace all'anima sua) sarebbe bastato il buonsenso del genitore
innanzitutto, o della scuola affinche' chiamasse i genitori per informarli che
il bimbo era assente per esempio. Non e'
certamente colpa della scuola se Luca e' deceduto, ma fare in modo che la
scuola e gli asili sentano i genitori entro un'ora dalla campana d'inizio nel
caso di assenza ingiustificata del bimbo sarebbe una buona iniziativa per farne
una Legge tramite petizione popolare, tenendo pero' presente che se il bambino
non andasse ne all'asilo ne a scuola nessuno allora potrebbe ricordare al
genitore di avere un figlio con se'.
Non posso io giustificare che una persona mentalmente
stabile si dimentichi del figlio in una macchina o chissa' dove per un'intera
giornata, che una persona mentalmente stabile sia convinta per un'intera
giornata di esser stata in un posto nel quale non ci ando' mai, che abbia fatto
dei movimenti fisici che mai fece. Posso capire e scusare un genitore che abbia
lasciato morire in macchina il proprio figlio solo nel caso in cui tale
genitore sia diagnosticato con una qualche forma di malattia mentale, sia stato
sotto effetto di stupefacenti o alcool oppure diversamente non posso
giustificare tale genitore, come nemmeno ce la faccio a capire chi lo fa', e
per evitare tale forma di casualita' non c'e' bisogno di chiedere ad un Governo
che ogni macchina sia installata di un allarme che ci ricordi dei figli, come
se si voglia che ci pensi qualcun altro a farlo, addirittura che l'allarme sia
gia' installato e disponibile senza che essi debbano nemmeno ricordarsi di
farlo. Per favore ve lo chiedo, non lasciate che un individuo convinca una
nazione che siam tutti dei dimenticatari, l'eccezione non fa la regola. Siam
tutti stressati, pieni di impegni, mutui e bollette, ma i figli per il 99,999.99%
di noi vengon prima di tutto, la nostra vita ruota intorno a loro e non
viceversa e se questo non e' il vostro caso vi consiglierei un buon
psicanalista perche' niente, e dico niente neppure la propria madre o moglie
vengon prima dei figli, figuriamoci un lavoro o un appuntamento.
Mah, io penso sia arrivato il momento di seguire il
consiglio di un mio carissimo amico, un vero amico fisico e reale che mi
ascolta quotidianamente, ed e' quello di staccare la spina da Fb a data da
decidersi e pensare alla mia vita con tranquillita', di guardare al futuro con
occhi nuovi, pieni di sapienza e speranza. Stacco per riposarmi non per le
critiche, perche' di quelle ne ho avuto anche tantissime positive e la mia
promessa nei confronti dei miei veri amici e' che saranno sempre nel mio cuore,
prometto che tornero', ma adesso ho bisogno di farmi una bella pausa da tutto e
tutti stando in famiglia e dedicandomi allo splendora di mia figlia Ella. Un
particolare ringraziamento lo dedico a tutti coloro che mi han seguito e
conosciuto attraverso Luca Loves Life, coloro che veramente mi voglion bene ed
han aperto il cuore al mio Luca, grazie.
Magari quando ci risentiremo avremo tutti un bel sensore
installato in macchina (per la gioia del Governo e delle case che lo
produranno) per ricordare la mente automatizzata di qualche genitore che ha la
bellezza piu' importante di se stesso seduta nel seggiolino dietro, il figlio,
e di indimenticabile nell'esperienza di esser genitore saranno dei bip e non il
sorriso di felicita' del bambino che osserva il mondo in una giornata di sole
attraverso un finestrino, indossando i suoi nuovi occhialini da sole. Non mi
stupirei nemmeno se un giorno il bip sia sostituito col nome del bambino, nel
caso il genitore abbia anche quel genere di amnesia. Che tristezza!
Di questo ne son convinto: almenoche' un genitore non soffra
di un qualche disturbo mentale causato da stress o quant'altro, sia sotto gli
effetti di stupefacenti o alchool, io mi rifiuto di credere che esso possa
naturalmente dimenticarsi di un figlio e percio' mi ribello e mi rifiuto di dar
ragione a quelle persone che cercano di convincere un popolo intero che cio'
possa capitare a chiunque perche' a parer mio non e' vero, succede a pochissime
persone, in prevalenza padri e non madri, ed essendone fermamente convinto io
Antonello Atzori mi ribello e mi rifiuto di firmare una petizione che convinca
una Nazione intera di non esser in grado di ricordarsi dei propri figli e non
devo scusarmi con nessuno di questo mio modo naturale di vedere le cose.
Curiamo i pochi, non diagnostichiamo la massa rendendola piu' insicura di quel
che gia' il sistema l'ha portata ad essere e se si ha il dubbio di correre il
rischio di dimenticare un bambino in macchina, portatelo a scuola in bici come
fan tanti (me compreso) che ci guadagnate anche in salute.
Si sa, Internet e Fb son posti molto pericolosi, c'e' gente
libera come me che non ha paura di dire cio' che pensa e di esser criticato per
averlo fatto, questa nota e' una di quelle cose che ci si deve aspettare da
parte di chi entra nella periferia della politica, perche' in quella parte del
mondo ci troveranno le opinioni degli altri, e come mia personale precisazione
nel caso del decesso in macchina di questo povero bambino di nome Luca e di
tantissimi altri come lui non credo ci siano colpevoli ma solo responsabilita'
(punto).
Ma invece di creare una petizione che ci installi un allarme
in macchina, non sarebbe piu' sensato farne una che obblighi il genitore ad
avere il seggiolino del bambino sul sedile anteriore? Airbag disattivato
ovviamente. Perche' vedete, come dissi all'inizio queste morti sono iniziate negli
anni '90, nel momento in cui si legifero' che il seggiolino andasse fissato sul
sedile posteriore in senso contrario a quello di marcia, di conseguenza il
bambino non e' in vista. I bambini son stati spostati dal sedile anteriore al
sedile posteriore per essere "protetti" dalla morte per colpa
dell'Airbag, e ora ne muoiono il doppio dimenticati all'interno. Chiunque abbia
fatto quella legge o ne abbia il potere che la cambi subito.
Airbag disattivato, seggiolino davanti, e prudenza, sempre.
Antonello Atzori.
Questo piccolo, ultimo passaggio lo dedico a tutti quei
genitori che lasciano il bambino in macchina per andare a far la spesa:
parlando di un caso di incuria in cui un bambino mori' in circostanze insolite
per via della negligenza dei genitori, il Procuratore dei Minori Ugo Pastore
rilascio' questa dichiarazione:
" L'autorità ha il dovere di proteggere il bambino,
anche contro la volontà di genitori che siano irresponsabili o incapaci ".
Amen.
Non solo le autorita', tutti noi abbiamo il dovere di
proteggere i bambini da genitori irresponsabili o incapaci, i bambini innanzi
tutto. Sempre. Quindi se vedete un bambino lasciato solo in macchina, riportate
il fatto alle autorita' oppure diverrete complici, dipende da voi.
Condividi questa nota se sei d'accordo con cio' che hai
letto, grazie. Diversamente il governo potrebbe tassare l'intera nazione per vie traverse facendovi installare un inutile sensore nella macchina tutto per colpa di un indivduo incapace..
Per favore, guardate questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=XNDWN8KDVSM
Per chi non lo sapesse c'e' in commercio anche un bracciale che ti avvisa se ci si allontana dal bimbo per piu' di 6-7metri, ideale anche per chi va a fare scampagnate o giornate in famiglia a Gardaland ;)
http://www.mypreciouskid.com/child-locator.html
ma non venitemi a dire che anch'io dovro' fissarmi un dispositivo in macchina che mi ricordi di mio figlio. Chiaro?
Aggiornamento del 30/08/2014
Non so se la petizione di cui parlavo su, ampiamente pubblicizzata dai media nazionali stia andando in parlamento o meno ma ho chiesto ad una persona che l'ha firmata se nel frattempo essi stessi si siano montati un qualche dispositivo che gli ricordi di aver messo al mondo un figlio e che esso e' seduto in macchina. Mi ha risposto di no!!!! Capito? Ma in che mondo viviamo davvero mi chiedo. Se veramente credono che ci si puo' dimenticare un figlio in macchina fino a farcelo morire dentro, e se davvero essi credono possa succedere a chiunque, perche' non lo han dimostrato nell'ultimo anno? Ve lo dico io perche', perche' sanno benissimo che a loro non succedera' mai.
http://www.youtube.com/watch?v=XNDWN8KDVSM
Per chi non lo sapesse c'e' in commercio anche un bracciale che ti avvisa se ci si allontana dal bimbo per piu' di 6-7metri, ideale anche per chi va a fare scampagnate o giornate in famiglia a Gardaland ;)
http://www.mypreciouskid.com/child-locator.html
ma non venitemi a dire che anch'io dovro' fissarmi un dispositivo in macchina che mi ricordi di mio figlio. Chiaro?
Aggiornamento del 30/08/2014
Non so se la petizione di cui parlavo su, ampiamente pubblicizzata dai media nazionali stia andando in parlamento o meno ma ho chiesto ad una persona che l'ha firmata se nel frattempo essi stessi si siano montati un qualche dispositivo che gli ricordi di aver messo al mondo un figlio e che esso e' seduto in macchina. Mi ha risposto di no!!!! Capito? Ma in che mondo viviamo davvero mi chiedo. Se veramente credono che ci si puo' dimenticare un figlio in macchina fino a farcelo morire dentro, e se davvero essi credono possa succedere a chiunque, perche' non lo han dimostrato nell'ultimo anno? Ve lo dico io perche', perche' sanno benissimo che a loro non succedera' mai.
Ciao Giuseppe. Infant Reminder in Italiano si traduce in Ricordatore d'Infanti. Cioe', ma davvero c'e' bisogno di un apparecchio o un app che ci ricordi dei figli? Mamma mia! Quando parte la prossima spedizione su Marte? Arrivvooooooo.
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